Petrolo
Bucine, AR
Siamo nel Val D’Arno di sopra, Toscana del Chianti, in un territorio a vocazione vitivinicola. Qui nel 1834 la tenuta di Petrolo è già protagonista di una rivoluzione territoriale legata al vino: risale a questa data infatti la scelta di piantare “uve franzose” da abbinare al Sangiovese, per creare nuovi blend. Negli anni ‘40 la tenuta passa alla famiglia Bazzocchi, che prosegue le sperimentazioni e la tradizione vinicola originaria conferendo qualità. Oggi i vigneti di Petrolo si estendono su 31 ettari vitati tra i 250 e i 400 metri, con una media di 5.500 ceppi per ettaro.
All’esaltazione del terroir e delle tecniche produttive naturali si lega la storia più recente di questa azienda, oggi biologica, che ha puntato sull’inerbimento dei terreni come una delle tecniche che contraddistinguono il marchio, capace di mantenere costante il tasso di umidità del terreno e garantire la biodiversità. Si coltivano uve autoctone e internazionali: Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Merlot, Trebbiano e Malvasia bianca, basi per produrre circa 70.000 bottiglie l’anno. Una varietà di etichette completa e armonica, che va dai rossi sino al passito, per rappresentare la diversità del terreno e la coerenza con la natura.
Regione | Toscana |
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Anno di fondazione | |
N. di bottiglie prodotte all’anno |
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Metodo di agricoltura |
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