La Plantze

Villeneuve, AO

Figlio d’arte, Henri Anselmet è discendente della tradizione vinicola della Maison Anselmet, ma ha scelto di avviare da sé il suo percorso vitivinicolo, fondando l’azienda La Plantze. Siamo in Valle d’Aosta, in territori d’alta quota dove Henri nel 2015 avvia la sua avventura in piena autonomia in una vigna storica a 800 m di altitudine. Qui sono privilegiati i vitigni autoctoni: Petit Rouge, Fumin e Cornalin, a cui si aggiungono nel tempo vitigni internazionali. La produzione cresce velocemente, tanto da portare Henri dalle prima 5.000 bottiglie alle ultime 20.000.

Tecniche innovative, ricerca delle più moderne tecnologie e un nome che spiega il lavoro in vigna: plantze vuol dire infatti in dialetto valdostano “parcella”. È quella che pagano i vignaioli che scelgono di coltivare ad alta quota, su terreni scoscesi e difficili da domare. Un’avventura difficile quella di La Plantze che sin da subito però dona oneri e onori ad un giovane produttore che si dedica alla sua vigna e alla sua cantina con passione e ricerca costante.

Regione Valle d’Aosta
Anno di fondazione
N. di bottiglie
prodotte all’anno
Metodo di agricoltura

Shop Vini

Al Mister

21,03
Vinificato in anfora e macerato sulle bucce per circa un mese

El Teemp

16,55
El Teemp è un vino prodotto con uve syrah e merlot

Ferox

16,81
Un vino bianco opulento e aromatico natuo da uve sauvignon

Nagott

29,33
Nagott 2015 è un blend di uve autoctone valdostane

Tramontana

12,64
Un pinot grigio con un po di zucchero residuo da un vigneto a 650 metri sul livello del mare

Trii Rundin

17,93
Un bianco importante nato da uve pinot grigio in purezza

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