Alain Graillot
Pont-de-l'Isère, Francia
Nella Valle del Rodano, terra di Syrah e Viognier, nasce la cantina Alain Graillot. Dopo un passato da ingegnere dell’industria agrochimica, Alain sceglie la terra e il vino come base di partenza per la costruzione del proprio futuro. Lo fa a Pont-de-l’Isère, nella sua terra d’origine, dove negli anni ‘80 avvia la sua cantina.
La sua produzione è biologica, la vinificazione è manuale e organica, rispettosa della biodiversità del territorio e dei cicli naturali. In cantina spiccano processi produttivi distintivi: Alain, che ha ispirato tanti nuovi viticoltori, ha scelto di andare controtendenza. Il grappolo è usato per intero, così come i raspi, e la barrique (proveniente dalla Borgogna) è impiegata moderatamente, per un periodo che va da 1 a 3 anni. L’idea nasce dal suo desiderio di creare vini riconoscibili e inconfondibili, capaci di narrare la storia e il terroir del Rodano del Nord, nonché del Syrah. Una produzione, la sua, che si estende su 50 ettari con viti di 30 anni d’età, su terreni di sabbia, ghiaia e pietre.
Regione | Francia |
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Anno di fondazione | |
N. di bottiglie prodotte all’anno |
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Metodo di agricoltura |
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