La Stoppa
Rivergaro, PC
L’azienda si snoda su 58 ettari di terreno, 30 vitati e 28 di boschi. Ci troviamo in Val di Trebbiola, provincia di Piacenza, in un luogo in cui già nel XIX sec. l’avvocato Giancarlo Ageno avviò la sua produzione di vini. Negli anni ‘70 la cantina passò poi alla famiglia Pantaleoni e infine a Elena Pantaleoni, considerata tre le più influenti donne del vino italiano, oggi manager dell’azienda insieme a Giulio Armani. Qui le vigne crescono autonome, senza l’aiuto di trattamenti se non quelli di zolfo e rame. La distinzione è tra vini giovani e vini più pregiati.
Tutte le procedure avvengono manualmente selezionando le uve destinate a questi due tipi di prodotti. Dagli anni ‘90 si privilegia la coltivazione di varietà locali: Barbera e Bonarda per i rossi, Malvasia di Candia Aromatica, Ortrugo e Trebbiano per i bianchi. La vinificazione si fa poi in acciaio o in cemento, mentre per i vini più pregiati si passa all’affinamento in tini e botti in legno. Una produzione a bassa resa, quella di La Stoppa, che tende sempre a diversificarsi in base all’annata e alla capacità che ogni vitigno ha di interpretare il microclima e le caratteristiche del proprio territorio.
Regione | Emilia Romagna |
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Anno di fondazione | |
N. di bottiglie prodotte all’anno |
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Metodo di agricoltura |
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